La macinazione del grano per separazione (a cilindri) è lo standard molitorio introdotto dalla tecnologia del XX secolo, che ha sostituito l'uso delle mole di pietra con i cilindri in ghisa durissima dei laminatoi.
I cilindri lavorano in coppia e sono scanalati, in modo da recidere il chicco sfogliandolo gradualmente per arrivare a prelevare la parte interna amidacea, separando le crusche esterne e staccando intatta la fogliolina del germe di grano (immediatamente inviata al processo interno di stabilizzazione termica per evitarne l'irrancidimento).
Diversamente dalla macinazione a pietra, la molitura a cilindri trasforma il grano in farina in molti più passaggi successivi, e in ogni passaggio si alternano fasi di estrazione con fasi di setacciamento per separare le diverse componenti del grano. (fonte da web)
Le confezioni della farina sono da:
La semola si può usare per pasta.
La semola rimacinata si può usare per i biscotti, taralli, crostate.